lunedì 30 agosto 2010

Bambino al guinzaglio o bambino sicuro?


Tempo fa ho acquistato in un sito inglese di prodotti per bambini una bretella di sicurezza (qui una versione italiana) per mio figlio.
Giacomo adesso ha quasi due anni e, contrariamente alle critiche di molti passanti (che l'hanno giudicata un guinzaglio), finora questa bretella l'ho trovata utilissima per i seguenti motivi:
1. Permette al bambino di esplorare uno spazio più ampio e di muoversi più liberamente rispetto alla situazione in cui venga tenuto per mano da un adulto.
2. Evita gli strappi all'ascella che possono accadere se un bambino cade mentre viene tenuto per mano. Il bambino può cadere ed usare le proprie mani per attutire il colpo oppure, accorciando la bretella, si può rallentare la sua caduta o anche evitarla.
3. L'adulto ha entrambi le mani libere (la bretella si stringe al polso) per spingere il passeggino o tenere borse della spesa o altro (anche fare la doccia in estate in spiaggia!) evitando così che nel tentativo di usare le mani per tenere il bambino e altre cose allo stesso tempo, il bimbo finisca con lo sfuggire di mano e finire in pericolo.
4. I bambini più grandi (come adesso mio figlio di due anni) possono fare storie per camminare dando la mano ad un adulto (forse anche perché tenere il braccio alzato per loro é scomodo) e quindi in caso di rifiuto, questa bretella viene in aiuto perché il bambino evita di finire sotto una macchina, per esempio, mentre si sente di camminare da solo (chiaramente la bretella non va tenuta tesa ma il bimbo va seguito e non tirato). Oppure si può usare la bretella comunque anche mentre lo si tiene per mano (per attraversare una strada o altro) come ulteriore sicurezza (può sempre succedere che il bambino si divincoli dalla stretta e sfugga di mano).
5. In un percorso difficile, come ad esempio un viottolo di montagna, il bambino può camminare da solo ed essere al contempo al sicuro da eventuali cadute in una scarpata.

In Italia queste bretelle non sono molto diffuse e spesso si viene criticati come se limitassero o addirittura "umiliassero" un bambino, facendolo sentire come un cagnolino, in realtá, se usate bene (e all'etá giusta) secondo me sono molto utili, al bambino piacciono di più che sentirsi stretti per mano e danno anche prova di un'attenzione alla sicurezza che (viste le cifre italiane) da noi purtroppo in genere manca.