giovedì 25 novembre 2010

Perchè il bambino deve dormire da solo

..almeno ad una certa età!

Giacomo ha da compiuto due anni due mesi fa e io da sei mesi non lo allatto più, sul sonno non mi sento di dire che "siamo stati sfortunati" - anche se ci sono bambini che dormono più ore di lui a quest'età- perchè è un bambino sereno, sia di giorno che di notte, da tempo dorme nella sua stanza e si addormenta da solo nel lettino, però ogni volta che sta male o che cambiamo abitudini (vacanze, weekend fuori, ecc)  torna a svegliarsi una o più volte per notte. In quest'ultimo periodo, nel caso di più di due risvegli a notte io (al terzo) lo portavo nel lettone facendolo dormire con mamma e papà, più per una comodità mia che per una sua esplicita richiesta.
Recentemente ho avuto un'interessante discussione su questo argomento con la pediatra di mio figlio, che mi ha spiegato che quando il bambino è autonomo dal punto di vista alimentare (cioè non prende più il latte della mamma ma mangia da solo i cibi solidi) non c'è più necessità che dorma con la mamma. 
Io le ho accennato alle teorie sul co-sleeping e che secondo me la società attuale tende spesso a snaturare il rapporto tra madre e figlio inducendo dei comportamenti dettati da schemi mentali (antiquati) che finiscono con infliggere sofferenze inutili a mandre e figlio senza avere reali benefici.  Capisco che debba imparare a dormire da solo ma è adesso il momento migliore? Che danno faccio se lo metto a letto con noi qualche volta?
Lei mi ha spiegato che oltre ad instaurare un'abitudine che poi è spesso difficile da eliminare (ed in effetti ho sentito di bambini che a dieci anni dormono ancora con i genitori!) è una questione di igiene: a meno di non fare una doccia o un bagno ogni sera (inclusi i capelli!) noi portiamo a letto le scorie di inquinamento dell'aria cittadina (se viviamo in campagna ci possono essere i fumi del camino) quindi il nostro letto di solito non è un ambiente salubre per un bambino, oltre a ciò con due persone adulte che respirano -ed emettono anidride carbonica- tutta la notte, alla fine nella nostra camera ci può facilmente esere una carenza di ossigeno. Per questo è sicuramente meglio che lui dorma nella sua cameretta, dove anche il letto è della sua misura.
Mi ha convinto.
EDIT del 31 Marzo 2011: ho cambiato idea (capita) non sono convinta che i bambini debbano dormire da soli a 2 anni. Mio figlio (2 anni e mezzo, non va all'asilo) se di giorno si è stancato molto, di notte alla fine dei cicli rem non riesce a svegliarsi, ma se di giorno non ha esaurito la sua energia allora ogni 3-4 ore si sveglia completamente e vuole essere rassicurato sulla mia presenza, mi vuole vicino. Considerando che per la natura lui è ancora un "lattante" e che la natura prevede che il cucciolo di uomo prenda il latte materno spesso (anche se lui mangia e non lo allatto dai 19 mesi l'evoluzione naturale di milioni di anni secondo me non si può cancellare) mi sembra normale che la natura preveda un contatto ravvicinato con la madre di giorno e di notte per vari anni dalla nascita. E infatti sento sempre più mamme che hanno fatto dormire i bambini con sè che mi raccontano che ad un certo punto loro hanno deciso o comunque hanno accettato la transizione nel loro lettino molto facilmente.
Mio figlio continua a svegliarsi la notte se lo metto nel suo letto e sono certa che continuerà fino ad una certa età (quattro anni? tre? non so) a quel punto mio marito (che non al pensa come me e dice che lui dovrebbe stare nella sua camera) dirà: "ecco vedi, si è abituato" mentre secondo me sarà stata solamente la sua evoluzione psico-fisica normale.