sabato 2 aprile 2011

Una borsa tutta naturale


Ieri sono tornata in uno dei miei negozi preferiti, Esprit Equo in via dei Prefetti 36 a Roma e sono rimasta affascinata dalla loro nuova collezione di borse “Femmes du Maroc “. 
Nella mia personale esperienza ho trovato spesso difficile trovare in commercio delle borse che siano eleganti senza essere fatte di pelle o di plastica, queste non contengono nè l'una nè l'altra e a vedersi sono davvero belle.
Disegnata in Italia e realizzata in Marocco, ogni borsa e accessorio porta il nome di una delle donne che ha lavorato alla sua produzione. La materia prima di base utilizzata in queste borse è una tela mista composta da poliestere riciclato e di cotone proveniente dal commercio equo e biologico. Un materiale innovativo ed esclusivo è utilizzato per le rifiniture: definito anche cuoio vegetale è composto da 80% di cellulosa (fibre naturali, piante) amalgamata con lattice naturale e carta riciclata. 
Nel rispetto delle tradizioni e dell’esperienza artigianale del paese, Esprit Equo sostiene le donne con cui lavora in questo progetto durante tutto il processo di produzione, la promozione e la commercializzazione dei prodotti per garantire alle donne con cui lavora un reddito continuato e lo sviluppo del laboratorio. 
Esprit Equo si adoperia per minimizzare i rifiuti recuperando gli scampoli di tessuto, con la realizzazione di piccoli accessori (porta-monete, porta penne…)
 
Contatti:
Esprit Equo
Via dei Prefetti, 36
00186 Roma
0668136630

venerdì 18 marzo 2011

Perchè allattare?

L'OMS raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita del neonato (quindi niente cibi solidi nè acqua nè tisane prima dei 6 mesi) e raccomanda che il latte materno costituisca la fonte di nutrimento principale per tutto il primo anno di vita del bambino. L'allattamento dovrebbe essere proseguito anche nel secondo anno nè ci sono preclusioni - sempre per l'OMS- per continuare anche dopo purchè madre e figlio lo desiderino.
Di seguito alcuni lati positivi dell'allattamento al seno:

- L'allattamento prolungato protegge la mamma dal tumore al seno
- L'allattamento materno protegge il neonato da molte malattie, incluso - da recenti studi- anche alcuni tipi di tumore infantile
- L'allattamento naturale oltre i due anni di età spinge in bambino a respirare con il naso mentre l'allattamento artificiale lo porta a respirare con la bocca predisponendo ad otiti ed altre malattie
- Nel latte materno passano tutti i sapori del cibo ingerito dalla mamma, il neonato allattato al seno avrà spesso un gusto ben sviluppato per i cibi solidi (e saporiti, piuttosto che per i cibi dolci). Il latte artificiale invece ha sempre lo stesso gusto.
- L'allattamento artificiale predispone maggiormente all'obesità infantile
- I latti artificiali provocano stitichezza, mentre il latte materno è naturalmente lassativo
- L'allattamento materno predispone maggiormente i bambini a raggiungere il loro potenziale intellettivo
- L'allattamento frequente ed a richiesta previene il ritorno del ciclo mestruale consentendo alla donna di recuperare il ferro perduto in gravidanza e nel parto, oltre che prevenire una nuova gravidanza
- L'allattamento, nonostante comporti una perdita di calcio per la donna, fa sì che ne aumenti l'assimilazione e ricombina il calcio presente nelle ossa riducendo il rischio di fratture ed osteoporosi nella donna in età avanzata (C. Gonzales "Un dono per tutta la vita")
-L'allattamento al seno è più comodo di quello artificiale in quanto non richiede preparazione, sterilizzazioni, ecc e può essere fatto ovunque quindi in funzione delle reali esigenze del bambino
- L'allattamento è l'unico modo di nutrimento dei neonati previsto dalla Natura ed i "latti" adattati non riescono ad eguagliare il latte materno nella sua composizione
- L'allattamento al seno è un bellissimo contatto tra mamma e figlio

Ogni anno, la Santa Famiglia a Roma  (Prati) organizza un corso gratuito di un paio d'ore sull'allattamento per tutte le mamme interessate (anche quelle che non partoriranno presso la struttura stessa). Per informazioni: Santa Famiglia, tel. 06 328331

venerdì 4 febbraio 2011

Gastroenterite nel bambino: che fare?

Giacomo qualche tempo fa ha avuto una gastroenterite o influenza intestinale, come si sente dire. Vomito e diarrea (niente febbre). 
La pediatra mi ha detto che si cura con la dieta ed in particolare bisogna comportarsi in questo modo:
Lasciar passare due ore dall'ultimo episodio di vomito e poi iniziare a somministrare una miscela di acqua e limone (50/50) con un pò di zucchero (o miele o fruttosio) lentamente e a cucchiaini. Quando riesce a non vomitare un bicchiere di questo liquido lasciar passare altre due ore prima di dare del cibo.
In caso di nuovo vomito ricominciare il digiuno di due ore, ecc.

Cibo consentito: riso o pasta con olio e parmigiano, carne bianca (agnello, pollo, tacchino), niente latte nè latticini, niente frutta tranne la banana, niente zuccheri. Liquidi: acqua con limone e zucchero (il limone uccide i batteri, mai acqua da sola) o bevande reidratanti (gatorade, ecc).
La dieta va continuata per 24 ore dall'ultimo vomito o diarrea.
Giacomo si é ristabilito dopo circa una settimana.

Aggiornamento del 7-10-12: il naturopata mi ha fatto conoscere nel frattempo i fermenti dell'Azienda Bromatech che è la prima casa al mondo per fermenti naturali. Di questa casa, i fermenti Enterelle sono indicati in caso di diarrea. In effetti dopo aver provato Enterogermina, Reuterin Gocce ed altri, questi sono gli unici che veramente mi hanno fatto notare degli effetti su mio figlio.


N.B. Consultate sempre il vostro medico prima di seguire le mie indicazioni (che sono per lo più un diario per me stessa)