giovedì 26 febbraio 2009

Svezzamento: l'approccio naturopatico

Oggi sono stata da un Naturopata che mi è stato raccomandato. Questo è quanto mi ha detto in merito allo svezzamento:

Allattare sempre a richiesta (maschi: partire da seno sinistro, poi il destro, sempre 2 seni, femmine il contrario: fare prima il seno destro)
SOLIDI: NON iniziare i solidi PRIMA DEL PRIMO DENTINO. Quando ha messo il primo dente significa che l’apparato digerente ha gli enzimi necessari per digerire il cibo. Non è vero che gli enzimi compaiono a 20 settimane, ma per ogni bambino è diverso. Se si introducono i solidi prima della comparsa degli enzimi puo’ essere molto dannoso perché il cibo non è sterile e puo’ quindi creargli delle gastroenteriti e problemi intestinali vari. All'inizio il bambino è un "succhiatore", poi diventa capace di masticare, ma più in là di quanto ci aspettiamo noi oggi. E' importante che sappia masticare prima di ingerire il cibo solido affinchè riesca a digerire quanto ingerisce.
Alla comparsa dei denti (sarebbe meglio aspettare le 2 coppie di incisivi, sopra e sotto*) iniziare quindi a dare pappette fatte di cibo premasticato dalla madre (la saliva pre-digerisce e sterilizza), dopo una decina di giorni (controllare le feci-vedi sotto) fare la pappetta cotta e passata:
pappa:
5 cucchiai di cereali (riso o farro perlato o 5 cereali)
3-4 cucchiai di verdure dolci
1 o 2 cucchiai di legumi (ceci, i piu’ vicini al latte materno, passati, + un po’ di lenticchie + fagioli azuki)
Le proporzioni sono queste, puo’ variare la quantità assoluta. Dare quanta ne vuole il bambino.
Quando le feci mostrano che ha digerito bene (non fanno cattivo odore, non sono scure o dure, ma gialline) allora si può aumentare il cibo progressivamente (cena,..)

CARNE o prodotti animali: NO per tutto il primo anno (sono alimenti complessi da digerire)

FRUTTA: iniziare quest’estate con il caldo, solo frutta di stagione, a merenda (mai pasto principale).

PESCE: alla fine del primo anno, pesce piccolo (seppioline,..)

Dopo un po’ di tempo che ha iniziato la pappa, aggiungici sopra, tritati, semi di zucca o semi di sesamo.
Alla fine del primo anno vorra’ prendere le cose da tavola per cui noi dovremo mangiare solo cose compatibili con lui (pasta SOLO di Kamut o Farro semi-integrale, no integrale, carote cotte, ecc)
Andare avanti con l’allattamento per circa un anno e mezzo se si riesce.

Contestualmente mi ha prescritto una cura ricostituente a base di prodotti naturali e cibo di un certo tipo (a quanto ho capito si potrebbe andare avanti con l'allattamento esclusivo per un bel po' senza che il bambino abbia carenze, ma le carenze vengono alla mamma, soprattutto se è un po' in là con gli anni come sono io).

Per maggiori informazioni potete prendere appuntamento con questo naturopata (Dott. Marco Lo Russo) chiamando questo numero 06 4825034 e parlando con Vittoria. Lui è di Firenze ma viene a Roma 1 o 2 volte al mese.

Qui trovate una tabella per l'introduzione dei vari alimenti (trovata in un sito di una mamma vegetariana). Però non tutti concordano con l'introdurre ogni alimento ad un mese determinato. In genere ho notato che tutti dicono di evitare uova e pomodori per il primo anno, perchè spesso danno allergie, così come noci, noccioline, ecc. Inoltre anche il miele ho letto che andrebbe evitato perchè può contenere un batterio pericoloso per i bambini piccoli.

L'ayurveda consiglia invece di dare ai bambini dai 6 mesi in su il Mung Dal cotto e condito con il Ghee (burro chiarificato) o olio d'oliva, per aumentare l'apporto di ferro (ma nel libro di Carlos Gonzales, l'autore dice che il poco ferro nei lattanti è forse un modo per la natura di evitare loro le diarree). Anche qui non si sa bene a chi dare retta..

*ho trovato questo consiglio (aspettare a svezzare che il bimbo abbia messo i primi 4 dentini) anche in bimbonaturale.org e nel documento sullo svezzamento che si può scaricare dal sito gratuitamente.

4 commenti:

  1. mi sto leggendo tutti i tuoi post, molto utili i vari tipi di consigli sullo svezzamento, io mi ricordavo solo uno dei tanti consigli di un medico "antroposofo": niente carne fino a che non sono spuntati i canini. e così ho fatto con il mio bimbo grande. nonostate mille altre attenzioni non si è evitato una dermatite atopica ad ora imprevedibile

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  2. volevo aggiornare il post ma non ce l'ho fatta: un altro naturopata mi aveva detto invece di offrirgliela la carne, anche perchè mio figlio è 0RH+ (dieta dei gruppi sanguigni) e così ho fatto, mentre vietati i latticini (fanno produrre al corpo acidi urici per compensare i quali esso usa il calcio delle ossa per cui assumi calcio ma poi ne perdi di più per contrastare l'acido urico. Il discorso valr anche per noi adulti.)

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  3. i latticini: un incubo...io adoro yogurt e formaggi e continuo a mangiarli nonostante mi abbiano diagnosticato una intolleranza.
    cerco di limitarli per il mio bimbo però..

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  4. il libro di Gonzales spiega bene anche questa cosa: dopo una certa età (quando si esce dalla fasa lattanti) siamo tutti intolleranti al lattosio (tranne coloro a cui è mutato il gene, i mutanti, li chiama) perchè l'enzima che digerisce il lattosio sparisce. La natura ha così voluto proteggere il lattante dal pericolo che il latte (della madre) gli venisse sottratto dal padre o dai fratelli più grandi (se non lo digeriscono non gli sottrarranno il cibo!). Quindi altra riprova che non dovremmo mangiare alcun latticino dopo la fase lattante..

    Io li mangio -pochi-ma so che non dovrei infatti sono intollerante al lattosio

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