sabato 26 novembre 2016

Tumore al seno: la "lifestyle medicine" può aiutare

sopra: una slide che ho fatto in base ai risultati 
degli ultimi studi sul tumore al seno citati da M. Greger

Recentemente, purtroppo, le madri di alcune mie amiche sono state colpite dal tumore al seno. Mi sono messa così a fare delle ricerche per capire se ad oggi si sappia quale siano le cause di questo male e come prevenirlo.

Innanzitutto, sui metodi diagnostici gira in rete la guerra alla mammografia (almeno da parte dei gruppi di persone che seguono le medicine naturali, l'alimentazione vegan, o crudista, ecc). La mammografia irradia il corpo con delle radiazioni che potrebbero in effetti generare alcuni dei tumori che invece dovrebbero 'prevenire' (ma nessuna analisi diagnostica previene, chiaramente). La Svizzera pare abbia abbandonato gli screening di massa perchè si è visto che non portano ad una riduzione della mortalità per tumore al seno.

Chiaramente la mammografia riesce a diagnosticare molto prima di un'esame manuale (e pare che la termografia da quanto ho capito non sia altrettanto efficace, mentre l'ecografia va fatta ma serve come complementare della mammografia) per cui io personalmente la faccio.

Negli Stati Uniti le linee guida suggeriscono di farla ogni due anni (se si vuole, si lascia libero il paziente, se non ha precedenti in famiglia, per esempio), mentre le nostre linee guida suggeriscono uno screening ogni 12 mesi a tutte le donne al di sopra di una certa età.

La cosa migliore dovrebbe essere quella di prevenire, pero' il tumore al seno. Nel libro del Dr Greger, questo medico ricercatore Americano cita gli studi che sono stati fatti sul tumore al seno e ancora una volta sembra legato allo stile di vita più che alla genetica (anche se quello che mangiamo noi donne oggi potrebbe influire sulla probabilità che le nostre nipoti contraggano questo tumore!).
Ecco cosa possiamo fare per abbassare notevolmente il nostro rischio:

- Non fumare
- Non bere alcol (anche meno di un solo bicchiere al giorno aumenta il rischio di tumore al seno)
- Eliminare le sostanze cancerogene (tra cui spicca la carne, anche per come è cotta, ma non solo: alla griglia, per esempio,  produce ammine eterocicliche cancerogene)
- Mantenere un peso normale ed evitare il sovrappeso
- Dormire al buio (la melatonina è un antitumorale e si produce quando dormiamo al buio)
- Mangiare meno grassi possibili (consumo di grasso e tumore al seno sono direttamente correlati), molta frutta e verdura, pochi cibi animali (o meglio niente).
La carne, formaggi e le uova hanno grassi (saturi e trans, i peggiori) quindi sarebbe meglio eliminare questi cibi o, se non si riesce, ridurli il più possibile.

Per i dettagli potete guardare la slide che ho fatto, sopra. In cui ci sono anche i cibi che si sono rivelati i più protettivi contro questo tipo di tumore o le ricadute.

Edit del 26 Gennaio 2017: ho scoperto questo video del Dr Greger di cui stranamente non si parla nel suo libro. In questo video si spiega come le noci e le noci pecan siano capaci di sopprimere le cellule tumorali. Quindi per fare prevenzione o anche per combattere le recidive il ricorso a queste noci sembra essere molto utile.


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