domenica 31 maggio 2015

Proteine del merluzzo artico nel mio gelato? no grazie


Si avvicina l'estate e so già che in ogni spiaggia mio figlio mi chiederà di mangiare gelati e ghiaccioli..per cui ho fatto qualche ricerca (già vari mesi fa ma avevo lasciato l'articolo in bozza).
In particolae ho trovato un articolo in rete che sosteneva che la Unilever nel 2007 ha chiesto alla Commissione Europea di poter introdurre a partire dal 2009 nei suoi gelati (Algida) una proteina OGM.
Dal momento che al mare il 99% dei bar incontrati da me e mio figlio vendono gelati Algida, ho deciso di contattare questa multinazionale per chiedere spiegazioni.
Ho quindi chiamato il loro numero verde 800800121 ed ho esposto la mia domanda sulla presenza o meno di OGM nei loro gelati e ho anche chiesto come mai negli ingredienti del loro ghiacciolo freddolone fosse scritto: "puo' contenere tracce di latte" (perchè in un ghiacciolo?), ho lasciato la mia email e dopo qualche giorno questa è stata la loro risposta (il grassetto è aggiunto):
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12 Settembre 2014
da: Consumer-service.it@unilever.com

"Gentile Signora ..,
La ringraziamo per aver contattato il nostro Servizio. In merito alla Sua richiesta Le confermiamo che i gelati Algida non contengono OGM. L’articolo che ha letto riguarda la richiesta di Unilever, accolta dall’ Unione Europea nell’aprile del 2009 per l’utilizzo della Proteina strutturante del ghiaccio (ISP - Ice structuring Protein), presente nel Solero Exotic Explosion. L’impiego di ISP ha permesso di ottenere diversi benefici: di ridurre calorie, grassi, zuccheri e aumentare il contenuto di frutta nel gelato senza comprometterne il gusto e la cremosità; allo stesso tempo, aiuta il gelato a sciogliersi meno facilmente.

Per maggiori informazioni può consultare il nostro sito Sharehappy, seguendo il link http://www.sharehappy.it/ISP/it-IT.aspx.

Cordiali saluti.

Servizio Consumatori
Unilever Italia "
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Nel loro sito Sharehappy la Unilever dichiara (il sottolineato e/o grassetto è sempre aggiunto dalla sottoscritta):

"La proteina ISP si trova in natura, in particolare la varietà che noi utilizziamo è stata identificata nel merluzzo artico.
Dal momento che non sarebbe stato sostenibile estrarre la proteina dalla sua fonte naturale, gli esperti Unilever hanno utilizzato la nota biotecnologia industriale di fermentazione del lievito per riprodurla su larga scala, in maniera analoga rispetto a quanto avviene per la produzione di numerosi enzimi e vitamine che troviamo negli alimenti comunemente consumati."

Nel sito dell'Efsa si legge, riguardo a questa proteina ISP prodotta dalla Unilever:

"Il richiedente ha fornito i dettagli di uno studio subcronico (13 settimane) sul ratto con somministrazione tramite sonda(..)"

Qui non si capisce su quanti ratti sia stato testato (poi pero' mi ricordo che noi siamo diversi dai ratti..)
e poi:

"Per quanto riguarda la possibilità di reazioni allergiche nocive nei confronti degli allergeni dei lieviti, il gruppo di esperti scientifici ritiene che siano improbabili reazioni di questo tipo causate dall’ingestione di prodotti contenenti ISP"

infine:
"Il gruppo di esperti scientifici conclude che l’uso del preparato di ISP tipo III HPLC 12 ad un livello massimo equivalente allo 0,01% di ISP tipo III HPLC 12 nei prodotti a base di ghiaccio commestibile è sicuro, a condizione che siano rispettate le specifiche e le prassi di produzione descritte dal richiedente"


In sintesi, la Unilever nega che nei suoi gelati Algida vi siano OGM e mi rimanda a 'studiare' un sito in cui si parla della proteina ISP contenuta nel Solero Algida. La ISP è una proteina cui l'Efsa, in seguito a richiesta (immagino di Unilever) ha dato parere favorevole nel 2009, su vari siti (vedi questo de La Stampa) si riportano proteste della Coldiretti o altre associazioni contro il Gelato dell'Algida contenente la proteina ISP visto che in sintesi sarebbe un prodotto OGM.
 
Anche in questo articolo si difende la proteina ISP e gli OGM che ormai si sarebbero diffusi (senza che noi lo sapessimo) anche in Europa in formaggi, pane, vino ed altri prodotti (!). 
Ma leggere che "Dal 2003 al 2007 oltre 470 milioni di prodotti a base di ghiaccio commestibile contenenti ISP sono stati venduti negli Stati Uniti e 47 000 litri di gelato contenente ISP sono stati venduti in Australia/Nuova Zelanda. Non sono stati segnalati problemi per la sicurezza." non mi fa sentire affatto più sicura. Negli Stati Uniti un uomo su due muore di cancro. L'autismo nei bambini è arrivato a 1 su 58 - se non erro- la popolazione è più malata che sana, l'80% è obeso. Insomma cercare di farci sentire tranquilli perchè sono anni che gli Stati Uniti usano un certo prodotto alimentare proprio non è una strategia vincente, secondo me. Lì si modificano le leggi con i soldi delle lobby..comandano le multinazionali. insomma non è una nazione che bada alla salute dei propri cittadini. Meglio allontanarci più che avvicinarci dalle loro politiche alimentari, credo.

Ci vorrebbe o no un'etichettatura di qualunque organismo geneticamente modificato nei nostri cibi?
Io credo di sì, perchè preferirei di gran lunga mangiare cibi che la natura - e non una o più multinazionali- ha pensato per l'essere umano.


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