lunedì 19 gennaio 2009

Cosa fare quando si progetta una gravidanza


Per le mie amiche che progettano una gravidanza, in sintesi:

1) Iniziare subito ad assumere l'acido folico.
Va assunto 1 mese prima del concepimento e per 4 mesi dopo (io l'ho preso fino ai 7 mesi) contro la spina bifida nel nascituro. Una pasticca al giorno. Io ho usato il Fertifol che costa pochi euro in farmacia e lo passa anche il SSN. Ho letto poi che anche l'uomo potrebbe/dovrebbe assumerlo per migliorare la qualità dello sperma. Controllare comunque con il medico.

2) Fare una visita dal ginecologo che farà fare esami preconcezionali (anche all'uomo). Se non si è presa la rosolia, che è molto pericolosa se presa in gravidanza, si puo' fare il vaccino, ma poi bisogna aspettare 6 mesi prima di concepire.

3) Per velocizzare i tempi del concepimento si può usare "Persona" al contrario, ovvero avere rapporti nei giorni rossi.

4) Iniziare, se non lo si fa già, a mangiare sano, evitando o riducendo il più possibile alcol (nessuna quantità di alcol è sicura in gravidanza, per cui meglio non bere per niente alcolici) e fumo (tralascio le droghe, chiaramente da evitare).

5) Iniziare ad informarsi sulla struttura dove si intende partorire. Di solito si sceglie quella in cui lavora il proprio Ginecologo, però c'è chi sceglie di cambiare ginecologo in funzione della struttura dove vuole partorire.

6) Dire a meno persone possibile che si sta cercando di avere un figlio (per non aumentare il senso di aspettativa, proprio e negli altri che finirebbero per chiedere ogni tanto come va rendendo la cosa per voi seccante se l'attesa si prolungasse per del tempo)

7) Fare una vita sana, regolare, riposarsi, fare attività fisica sono cose che aiutano a stare meglio e quindi predispongono (almeno "energeticamente") ad una gravidanza.

8) Fare - se si intende partorire in clinica o usufruire dell'intramoenia negli ospedali- un'assicurazione medica privata che possa aiutare a sostenere le spese del parto (e poi del bambino, dopo che sarà nato). Il momento per assicurarsi è infatti PRIMA del concepimento (dopo, nessuna assicurazione Vi assicurerà più a meno che non rientriate nell'assicurazione di Vostro marito).

9) Se si hanno i capezzoli invertiti e si intende allattare conviene iniziare ad utilizzare apparecchi come "niplette", perchè poi, in gravidanza o dopo che il bambino sarà nato, potrebbero non essere egualmente efficaci.

Non sono un medico, pertanto verificate sempre con il vostro medico di fiducia tutte le informazioni che trovate in questo Blog, che intendono essere solamente un mio "quaderno" degli appunti, basato su esperienza personale e letture, ovvero consigli "amichevoli" e non pareri di uno specialista.

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